Le Memorie Di Adriano Riassunto Gratis

“ Sorprende un’ossessione del genere in un uomo immerso nella meditazione della morte, ma in fin dei conti non pretendo di essere più coerente di chiunque altro” cosi riflette Adriano quando ormai vecchio è in preda alla paura del veleno. Ed è proprio questa l’essenza del libro “ Le memorie di Adriano “ di Marguerite Yourcenar la scrittrice nata a Bruxelles e morta negli Stati Uniti nel 1987.

Il libro della Yourcenar è un vero capolavoro della letteratura contemporanea, un misto di saggio storico e meditazione filosofica raccontato con una prosa addirittura lirica che riesce a cogliere ogni sfumatura dell’animo del vecchio imperatore.

Adriano è ormai vecchio e dopo una vita vissuta intensamente racconta le sue vicende pubbliche e private in una immaginaria lettera indirizzata a Marco Aurelio. L’imperatore è padrone indiscusso di gran parte del mondo allora conosciuto, ma si sente alla fine del suo viaggio e si interroga sul senso del suo destino in quanto è ormai consapevole della caducità delle cose terrene e dello stesso individuo per quanto grande e splendente sia stato il suo percorso.

Il suo corpo, una volta pieno di energia è malato, ogni attività che gli era cara, dal nuoto alla caccia è ormai abbandonata, i libri che gli hanno raccontato tante verità ed anche menzogne, relegati in un angolo, anche l’attività militare è cessata, perché egli è stato un buon soldato, ma non un vero uomo di guerra.

Ed infine l’amore, che almeno per un breve periodo aveva dato un senso alla sua esistenza, è anch’esso perito col suicidio del giovane Antinoo.

La sua vita in definitiva è simile a quella di ogni altro individuo, effimera e passeggera e neanche meritevole di essere ricordata se non come un momento di passaggio nell’eternità.

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