Purgatorio Divina Commedia Gratis

Gratis una sintesi della struttura e dei temi del Purgatorio la seconda cantica della Divina Commedia di Dante Alighieri,   attraverso il quale il poeta si purifica totalmente rendendosi degno di avviarsi al Paradiso.

Struttura del Purgatorio

Il Purgatorio ha una struttura speculare rispetto all'Inferno, esso è collocato da Dante agli antipodi di Gerusalemme ed ha la forma di un tronco di cono. Il secondo regno è rappresentato come una montagna in mezzo all'oceano ai cui piedi si trova una piccola spiaggia dove approda la barchetta, guidata dall'angelo, su cui vi vengono trasportate le anime che si raccolgono alla foce del Tevere.

Il Purgatorio è diviso in tre parti: l'Antipurgatorio, Il purgatorio vero e proprio  e e Paradiso Terrestre. 

L'antipurgatorio, in cui si trovano le anime di coloro che si pentirono in punta di morte, è diviso a sua volta in quattro balze:

La prima è la spiaggetta dove arrivano le anime e dove il poeta incontra Catone e Casella.

Nella seconda vi sono le anime degli scomunicati  che devono attendere trenta volte il tempo che impiegarono in terra per ravvedersi prima di entrare in purgatorio. Tra esse Dante riconosce Manfredi.

Nella terza espiano le loro colpe i pigri ed i morti violentemente tra cui Pia dei Tolomei e Sordello. Essi devono restare nell'antiprugatorio un tempo pari alla durata della loro vita.

Nella quarta, la Valletta dei Principi, vi sono i principi colpevoli di aver trascurato la loro missione per la gloria. Anch'essi soggiornano nell'antipurgatorio per un tempo pari alla loro vita. 

Il Purgatorio vero e proprio consta di sette cornici dove espiano le loro colpe le anime che hanno commesso i sette peccati capitali.

Nella prima cornice Dante incontra i superbi che devono camminare sotto pesanti macigni . Tra essi Dante riconosce Omberto Aldobrandeschi, Oderrisi da Gubbio e Provenzan Salvani.

Nella seconda cornice vi sono gli invidiosi che hanno gli occhi cuciti col fil di ferro. 

Nella terza cornice gli iracondi sono avvolti in un denso fumo e qui Dante incontra Marco Lombardo.

Nella quarta espiano gli accidiosi che sono costretti a correre senza posa. Tra essi Gherardo da San Zeno e Federico Barbarossa.

Nella quinta cornice Dante incontra il papa Adriano V tra le anime degli avari e dei prodighi che giacciono bocconi con mani e piedi legati.

La sesta cornice è occupata dai golosi che vengono divorati da una fame ed una sete insaziabile.

Nella settima, avvolti dal fuoco, si trovano i lussuriosi tra cui Guido Guinizelli.

Il Paradiso Terrestre, in cui Virgilio e Dante vengono accompagnati dal poeta Stazio che ha espiato la sua pena,  è circondato dal fiume Lete. Nelle acque del Lete si bagnano le anime che hanno terminato la loro espiazione per cancellare il ricordo del peccato, per poi entrare in Paradiso. Qui Dante incontra Matelda che ha il compito di annunciare Beatrice.

Temi trattati.

Attraverso l'espiazione le anime diventano consapevoli della tragedia della loro vita e si purificano progressivamente fino a conquistare la virtù.

I temi conduttori del Purgatorio sono infatti gli affetti e l'amicizia, la cordialità e la gentilezza. Le anime appena scese dalla barca si stringono tra loro spinte dal comune desiderio di salvezza. Le anime del purgatorio vivono inoltre, con trepidazione, la mancanza del corpo in attesa del giudizio finale.  

Dopo il buio dell'Inferno appare la luce che è un anticipo di quella piena che trionfa in Paradiso. 

I temi politici, cari al poeta, diventano particolarmente vigorosi nella denuncia della corruzione che dilaga in terra ed in particolare di quella della Chiesa.

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