Caduta Impero Romano Gratis

Riassunto della caduta dell’Impero Romano col quale termine si intende la caduta ad opera delle invasioni barbariche dell’Impero Romano di Occidente nel 476 d.C. anno in cui l’ultimo imperatore romano Romolo Augustolo viene deposto da Odoacre. L’Impero d’Oriente invece resistette fino al 1453 anno in cui cade Costantinopoli in mano agli Ottomani.

La divisione dell’Impero Romano

Teodosio fu l’ultimo imperatore che riuscì a reggere il vecchio impero romano minato ormai da molte cause politico- economiche ma soprattutto dalle incombenti minacce delle popolazioni germaniche. In punto di morte Teodosio divide il suo impero tra i due figli: ad Onorio lascia la parte occidentale ed ad Arcadio la parte Orientale. L’una precipitò in meno di un secolo, l’atra resistette per ancora 1000 anni. 

L’impero romano d’occidente 

Il giovane imperatore Onorio dovette affrontare dapprima l’urto dei Visigoti di Alarico che scese su Roma e la saccheggiò, poi quello dei Visigoti che conquistarono la Gallia Meridionale, e quello dei Vandali che si impossessarono dell’Africa.

Col suo successore, Valentiniano III fu la volta degli Unni di Attila che arrivarono in Italia ma furono fermati dal papa Leone I, e gli ultimi venti anni dell’impero furono un susseguirsi di imperatori sorretti da generali di origine germanica.

L’ultimo imperatore Romolo Augustolo venne deposto da Odoacre nel 476 anno in cui si chiudeva, dopo oltre quattro secoli, la storia dell’impero e nascevano i regni romano barbarici: romani per tradizione e popolazione e barbarici per dinastia ed esercito

L’Impero Romano d’Oriente

L’impero d’oriente con capitale Costantinopoli aveva una struttura economica e politica più salda ed alla morte di Arcadio successero Zenone ed Eraclio con i quali si venne a creare una forte identità orientale in questa parte dell’impero che prese il nome di bizantino.

Tuttavia ancora per molti anni gli imperatori d’oriente cercarono di restaurare l’unità dell’impero riconquistando l’occidente. Giustiniano, divenuto imperatore nel 527, riconquistà l’Africa dai Vandali ed anche una parte della Spagna ed iniziò una lunga guerra durata 18 anni contro i Goti per riconquistare l’Italia. L’Italia nel 553 passò sotto il dominio di Bisanzio, ma vi restò per pochi anni, cioè fino al 568 anno in cui fu conquistata dai Longobardi.

La minaccia maggiore dell’impero d’oriente veniva da parte dei Persiani e dagli Arabi che conquistarono gran parte dei suoi territori. Dopo alcuni anni in cui l’impero conobbe una certa ripresa esso venne diviso in piccoli stati dai crociati, ma ancora una volta riuscì a riprendersi per cadere poi definitivamente sotto l’attacco dei Turchi ottomani che conquistarono Costantinopoli nel 1453.

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