L'isola Di Arturo Riassunto Gratis

Riassunto breve dell'Isola di Arturo un romanzo di Elsa Morante pubblicato nel 1957. La narrazione fantastica e talvolta surreale racconta l’esperienza di un ragazzo nell’arco di tempo che va dall’infanzia all’età matura ambientata nell’isola di Procida descritta in modo fantastico e meraviglioso.

Trama

Il romanzo è diviso in otto capitoli frammentati in brevi capitoletti, ognuno con un titolo; è il protagonista stesso a narrare la storia quando è ormai adulto.

L’infanzia di Arturo

Arturo Gerace vive la sua infanzia a Procida in una casa imponente e piena di ricordi del vecchio proprietario. Il ragazzo vive molto solo fino all’età di quattordici anni perché la madre è morta nel partorirlo ed il padre è spesso assente, cresce accudito da Silvestro, e quando questi parte per il servizio militare, da un colono.
Arturo non va a scuola e gode di grande libertà, ma legge molto e studia da solo sognando viaggi su un grande Atlante in compagnia della fedele cagnolina Immacolatella.
La sua solitudine è popolata da personaggi reali ed immaginari, tra cui il padre Wilhelm Gerace che Arturo vede come un eroe lontano che compiere viaggi da favola in compagnia di amici importanti e potenti.

Nunziata entra nella vita di Arturo

Ad un certo momento una creatura reale entra a far parte del fiabesco mondo di Arturo, la matrigna Nunziata, seconda moglie del padre, giovanissima e di soli due anni più grande di lui.
Nunziata tenta dapprima di sostituire la figura materna, circondando il ragazzo di attenzioni, ma troppo giovane, fa nascere inconsapevolmente in Arturo i primi desideri sessuali e l’amore.
Nunziata ricambia ma è troppo onesta per cedere e legata al suo dovere di moglie, per cui Arturo per sfuggire al pensiero della matrigna instaura una relazione con Assunta, una giovane vedova.
Quando poi Nunziata partorisce Carmine, Arturo ne diventa molto geloso e, per attirare la sua attenzione, tenta il suicidio che lo costringe ad una lunga permanenza a letto, durante la quale il giovane cresce e riflette sulla sua vita.

Arturo cresce ed esce dal suo mondo di sogni

Il giovane vede finalmente le debolezze del padre che nel suo ultimo ritorno si è dimenticato di lui, della moglie e di Carmine, per seguire un giovane arrivato al penitenziario, Tonino Stella, cui da tempo è legato da uno strano e morboso rapporto.
Quando il prigioniero finisce la sua pena Wilhelm lo accoglie in casa e parte con lui senza neanche salutare la moglie ed i figli. 

Arturo lascia Procida per non ritornarvi mai più

Deluso da tutto e da tutti Arturo, dopo uno scontro violento col padre, decide di arruolarsi volontario e di andare in guerra insieme a Silvestro, accantonando tutti i suoi sogni impossibili.
La sua isola rimane dietro il piroscafo che si allontana e chiude un’infanzia ormai finita, insieme alla figura eroica del padre che gli appare ormai solo e vecchio, certo che non vi rimetterà più piede.

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