La Mandragola Riassunto Gratis

Riassunto gratuito della Mandragola una commedia in cinque atti scritta da Nicolò Machiavelli e pubblicata nel 1524. La commedia è una satira della società dell’epoca in cui la materia in apparenza burlesca diventa satira ed in cui l’autore riporta la stessa concezione pessimistica del Principe.

La trama

La commedia inizia con un prologo sotto forma di canzone che presenta i personaggi.

Atto primo

Nella Firenze dei primi anni del 500, Callimaco, un giovane che dopo la morte dei genitori, viene mandato a Parigi dai suoi tutori, confida al suo fedele servo Sirio, di essere innamorato di Lucrezia, una donna bella ed onesta sposata con Nicia un ricchissimo, ma stolto fiorentino.

Egli aveva sentito tessere le lodi di Lucrezia da un suo cugino durante il suo soggiorno a Parigi e desidera conquistare la donna con ogni mezzo.

Avendo saputo che Nicia e Lucrezia desiderano avere dei figli, ma che non riescono ad averne dopo anni di matrimonio, Callimaco, con l’aiuto di Sirio e di Ligurio, un parassita che si finge amico di Nicia e frequenta la sua casa, escogita un piano per raggiungere il suo scopo ed ottenere l’amore di Lucrezia.

Atto secondo

Callimaco si finge medico e suggerisce allo stolto Nicia una pozione miracolosa, a base di erba Mandragola, contro la sterilità. Tuttavia avverte Nicia che la bevanda ha una particolare controindicazione, essa provoca la morte del primo uomo che giacerà con Lucrezia dopo che questa l’avrà bevuta. Subito Ligurio, amico di Nicia, ma pagato da Callimaco, suggerisce la soluzione: Lucrezia, dopo aver bevuto la pozione, giacerà per la prima volta con un garzone di strada che verrà introdotto in camera sua.

Atto terzo

Lucrezia viene informata dalla madre Sostrata della decisione presa dal marito e perplessa e titubante si lascia convincere a chiedere consiglio a frate Timoteo un prete corrotto da Ligurio con una ricchissima elemosina.

Frate Timoteo convince Lucrezia a piegarsi ai voleri del marito adducendo come motivazione le buoni intenzioni e lo scopo che giustificano l’atto contrario ai principi di rettitudine.

Atto quarto

Ligurio, Sirio e lo stesso Fra Timoteo, arrivata la notte stabilita, si travestono per prendere un garzone da sacrificare. Naturalmente viene preso Callimaco, travestito da garzone, e lo stesso Nicia lo conduce in camera di Lucrezia .

Atto quinto

Lucrezia, che è una donna onestissima, quando scopre la vera identità di Callimaco, che le rivela l’inganno e il suo amore, perde ogni scrupolo e lo accetta come suo amante.
Al mattino, cacciato via il garzone, Nicia si compiace con Sirio e Ligurio per la riuscita dell’impresa e la beffa si chiude con i commenti Ligurio e Callimaco, che presentato a Nicia come compare potrà restare nella sua casa vicino a Lucrezia.

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