La molla dell' amore è il desiderio di conoscere se stesso. frase
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Una frase del noto scrittore Cesare Pavese tratta dal suo diario “ Il mestiere di vivere” in cui vengono riportati pensieri e sensazioni  dell’autore che sono i temi di tutta la sua opera letteraria. Diversi i temi affrontati tra cui quello dell’amore  ed in una frase rimasta celebre, Pavese mette in evidenza uno degli aspetti dell’amore, un sentimento dalle mille sfaccettature, l’amore come desiderio di conoscenza.

In tutta la filosofia moderna, infatti, l’amore è inteso come moto dell’animo che spinge a conoscere l’altro, intendendo per altro, tutto ciò che è fuori di se, per conoscere se stessi.

L’amore diventa in tale ottica un continuo desiderio di conoscere che si realizza  in  un rapporto reciproco  e concreto, tra gli esseri umani.

 E’ tale fiamma che arde in ugni uomo , ovvero quell’anelito alla conoscenza che spinge Ulisse a sfidare l’ignoto, che lo porta ad uscire da se ed andare verso l’altro. E con l’amore per l’atro inteso come passione, affetto, ma anche  entusiasmo, e curiosità, che l’uomo realizza se stesso, superando i propri limiti ed integrandosi con l’infinità dell’universo.

Il conoscere dunque è la linfa vitale dell’amore perché esprime la vera dimensione umana: il desiderio di cogliere l’essenza del mondo e dell’uomo che si attua attraverso l’unione con un altro essere in cui ritrova se stesso e scopre l’umanità.  

Il vero amore è conoscenza dice Cesare Pavese, è cioè unirsi all’atro per uscire da sé e conoscere la vera essenza dell’umanità di cui egli stesso fa parte.




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