La Resistenza Italiana Riassunto Gratis

Riassunto di quel fenomeno storico che va sotto ilo nome di Resistenza, sorto nell’autunno del 1943 , sviluppatosi nei mesi successivi, fino a diventare un aspetto rilevante della guerra contro i nazifascisti condotto dagli eserciti alleati e conclusosi ufficialmente nel 1945.
La Resistenza ebbe varie manifestazioni, dal rifiuto di collaborare con le forze occupanti al boicottaggio, dall’aiuto ai prigionieri di guerra ed agli ebrei perseguitati, alle azioni di guerriglia che in alcuni periodi assunsero il carattere di vere operazioni militari contro gli eserciti tedeschi e la Repubblica Sociale.

Chi erano i Partigiani

I Partigiani provenivano da tutte le classi sociali, operai, contadini artigiani e borghesi, professionisti, studenti e militari.
Gran parte delle formazioni partigiane erano collegate a partiti e movimenti politici. La Brigata Garibaldi, che era la formazione meglio organizzata e più numerosa, era sotto il controllo comunista, Le Brigate Rosselli e Giustizia e libertà, erano formate da militanti o simpatizzanti del partito d’azione. Altre formazioni erano legate ai democristiani ed operavano soprattutto in Veneto, mentre le formazioni indipendenti di orientamento liberale, erano formate da ufficiali dell’esercito ed ex carabinieri.
Secondo valutazioni ufficiali fatte alla fine della guerra, il numero degli italiani impegnati nella resistenza è di oltre 250.000 legati dallo stesso spirito di opposizione al fascismo ed al nazismo e dal desiderio di realizzare un nuovo ideale di giustizia sociale. 

Quando nasce la Resistenza

Anche se l’opposizione al regime fascista affonda le sue radici già negli anni venti, ed in particolare dopo l’assassinio di Giacomo Matteotti, la vere organizzazioni partigiane sorgono con lo scoppio della guerra, nel 1943. Fino ad allora i gruppi antifascisti erano, infatti, piccoli e non coordinati, incapaci di portare avanti una qualsiasi azione militare e la loro opposizione era di carattere puramente ideologico. Con lo scoppio della guerra, le varie organizzazioni allacciano legami fra loro e vengono aiutati dagli alleati, dapprima in modo discontinuo, poi, a partire dall’estate del 1944 in modo continuativo con armi e rifornimenti. 

Nascita ufficiale del Comitato di Liberazione Nazionale 1943

Le bande autonome di partigiani vengono organizzate e dirette dal CLN Comitato di Liberazione Nazionale che era guidato da Bonomi. Esso si suddivideva in un Comitato di liberazione Alta Italia, in uno dell’Italia Centrale e includeva anche nuclei di azione, i cosiddetti GAP , che svolgevano azione di guerriglia e sabotaggio ( che liberarono Sandro Pertini e Saragat dal carcere di Regina Coeli condannati a morte) e nuclei di propaganda e sostegno i cosiddetti SAP .

Nascita del Corpo Volontari della Libertà 1944

Dopo lunghi negoziati tra gli emissari del CLN, il comando alleato ed il govetrno di Roma, le brigate partigiane vengono trasformate nel 44 nel Corpo Volontari per la Libertà, sotto il comando del generale Cadorna e con Luigi Longo e Ferruccio Parri come vicecomandanti.
L’otto dicembre il comando alleato, col consenso del governo italiano, riconosceva l’autorità del CLNAI nei territori ancora occupati dai tedeschi , mentre il movimento partigiano si impegnava a trasferire al governo alleato i territori conquistati al momento della liberazione.
Nell’aprile del 45, mentre gli alleati entravano nella pianura Padana, i partigiani danno il via all’insurrezione generale del Nord Italia e il 25 aprile viene liberata Torino e diventa la giornata simbolica della liberazione italiana dai nazifascisti. Il 28 aprile Benito Mussolini viene catturato dai partigiani e giustiziato.

Fine della Resistenza

Il 2 maggio 1945 il generale Alexander ordina che i partigiani consegnino le armi e decreta il discioglimento delle organizzazioni partigiane. Molti combattenti vennero arruolati in un corpo di polizia appositamente creato, ma il movimento partigiano era destinato ad influenzare profondamente la vita politica del dopoguerra ed i governi che guidarono l’Italia alla Repubblica furono governi con a capo ex partigiani, da Ivanoe Bonomi a Ferruccio Parri.

Risorse gratis correlate in riassunti di storia o anche in Riassunti gratis.