Mastro Don Gesualdo Riassunto Gratis

Il riassunto di Mastro Don Gesualdo è offerto gratuitamente a studenti e non che vogliono conoscere le opere di Verga. Il romanzo fa parte del cicli dei Vinti ovvero di quel gruppo di cinque romanzi in cui, secondo la concezione pessimistica di Verga, gli uomini lottano inesorabilmente e vengono vinti in cinque diverse fasi della vita. I Malavoglia sono sconfitti nel loro sforzo di uscire dalla miseria, Mastro Don Gesualdo, vinta la battaglia per migliorare la condizione economica, lotta per ottenere la promozione sociale. Gli altri tre romanzi del Ciclo Dei Vinti dovevano narrare la sconfitta in amore (La Duchessa di Leyra), la sconfitta nella vita politica(L’Onorevole Scipioni) e la sconfitta nell’aspirazione alla gloria (L’uomo di Lusso), ma non furono mai scritti dal Verga.

La Trama

La storia è ambientata a Vizzini, un paesino in provincia di Catania, nei primi anni dell’Ottocento e racconta la sconfitta di Giovanni Motta, un uomo di umili origini che ha raggiunto una buone posizione economica grazie al lavoro ed al sacrificio, che per ottenere la promozione sociale sposa Bianca Trao appartenente alla nobiltà del paese. In realtà Gesualdo ama Diodata, una trovatella da cui ha avuto due figli, ma che non esita ad abbandonare nella speranza che il matrimonio con Bianca lo introduca nella classe nobiliare. Bianca dal canto suo accetta di sposare Gesualdo per salvare l’onore della famiglia, ma non riesce ad accettare le umili origini del marito. Ella, infatti, durante un incendio nel palazzo Trao, viene sorpresa insieme al cugino, Nini Rubeira, e siccome la baronessa Rubeira non acconsente alle nozze tra i due giovani in quanto, pur essendo di origini nobili, Bianca è povera, accetta, contro il parere dei fratelli, di sposare Gesualdo. Il matrimonio si rivela disastroso fin dagli inizi, Gesualdo infatti viene disprezzato dalla moglie e dall’intera nobiltà locale. Inoltre Isabella, figlia di Bianca, nata dalla sua relazione con Nini, si vergogna del padre tanto da farsi chiamare col cognome della madre. Quando, a causa di un’epidemia di colera, Isabella torna a Vizzini si innamora di Corrado La Gurna, un nobile squattrinato. Gesualdo contrasta la sua relazione e Isabella sposa per ripicca il Duca di Leyra, un nobile decaduto che non la ama e che vive alle spalle del suocero sperperando la “roba” che Gesualdo aveva accumulato in una vita di fatica e stenti. Bianca muore di tisi, Gesualdo rimane solo e quando si ammala di un male incurabile, si trova costretto a trasferirsi a Palermo in casa del genero, il Duca di Leyra, che, pur disprezzandolo, lo accoglie per impossessarsi dell’eredità. Gesualdo trascorrerà gli ultimi mesi della sua vita in una casa ostile tra l’indifferenza di tutti, disprezzato dalla figlia e dagli stessi servitori, vedendo sperperare quella ricchezza che tanto faticosamente aveva accumulato.

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