Riassunto Quinto Canto Purgatorio Gratis

Riassunto del quinto canto del Purgatorio dove Dante incontra i peccatori negligenti morti per violenza.

Luogo: Antipurgatorio II balzo.

Personaggi: Virgilio, Dante, Jacopo del Cassero, Buonconte da Montefeltro, Pia Dei Tolomei. 

Trama. 

Dante segue Virgilio quando sente delle anime commentare la mancanza di ombra alla sua sinistra e rallenta il passo.
Virgilio lo rimprovera per la sua distrazione e lo incita a proseguire spedito senza soffermarsi ad ascoltare il brusio delle anime. Dante obbedisce al maestro ed intanto vede arrivare un altro gruppo di anime che cantano il Miserere.
Anche queste si stupiscono per il fatto che il corpo di Dante non faccia ombra e gli chiedono di spiegare il mistero. E’ Virgilio a spiegare che Dante è vivo e a ricorda alle anime che una volta ritornato sulla terra, potrà intercedere per loro.
A tale rivelazione le anime accorrono numerose come le stelle cadenti nelle notti estive desiderose di raccontare la loro situazione e di chiedere suffragi per abbreviare la loro permanenza in Purgatorio. 

Dante incontra Jacopo del Cassero, Buonconte da Montefeltro e Pia de’Tolomei. 

La prima a parlare è Jacopo del Cassero, nato da nobile famiglia di Fano, situata nella marca Anconitana tra la Romagna ed il regno di Napoli su cui regnava Carlo d’Angiò, ed ucciso a Padova da Azzo VIII d’Este signore di Ferrara.
Mentre Dante continua il suo cammino seguendo i passi di Virgilio si avvicina Buonconte da Montefeltro che racconta come, ferito a morte, fosse giunto presso il fiume Archiano dove era morto dopo aver invocato la Madonna. La sua anima era sta oggetto di contesa tra l’angelo ed il diavolo. La disputa aveva scatenato una terribile tempesta ed il suo corpo era caduto nel fiume e trasportato dalla corrente per cui non era mai stato ritrovato. Buonocore chiede a Dante di raccontare la vicenda ai suoi cari e di ricordarlo alla moglie Giovanna ed agli altri suoi parenti che di sono dimenticati di lui.
Infine il canto si chiude con l’invocazione di Pia fe’Tolomei. Originaria di Siena, della famiglia dei Tolomei, era andata sposa a Nello dei Pannocchieschi da cui era stata uccisa in Maremma.

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