Riassunto Una Barca Nel Bosco Gratis

Riassunto del romanzo di Paola Mastrocola “ Una barca nel bosco” pubblicato nel 2003. Il libro prende il titolo dal soprannome che veniva attribuito dalla zia al protagonista, Gaspare Torrente, che era un pesce fuor d’acqua nella città, Torino, in cui si era trasferito per studiare al liceo e diventare un latinista.

Trama

Gaspare va a studiare a Torino

Gaspare Torrente è figlio di un pescatore che vive in un’isola del sud Italia non ben definita, è un ragazzo intelligente che ha una grande attitudine per il latino e sogna di diventare latinista.
Per realizzare il suo sogno, Gaspare è costretto a trasferirsi con la madre a Torino dove vive zia Elisa, mentre il padre rimane a lavorare sull’isola per mantenerlo agli studi. Si iscrive ad un liceo classico, ma ha difficoltà ad inserirsi, Gaspare è infatti molto più avanti nella preparazione rispetto ai suoi compagni e si annoia a seguire le lezioni che sono per lui ripetitive, inoltre non si sente accettato dai compagni che vestono alla moda indossando scarpe Nike e cinture di pesce, giocano alla Playstation e ascoltano musica, tutte cose che Gaspare non conosce e che non può avere dalla famiglia.

Gaspare cerca di inserirsi tra i suoi coetanei con l’aiuto della psicologa

Gaspare è sempre solo, anche durante l’intervallo, rimane attaccato al termosifone, e non riesce nemmeno a parlare con Furio, un altro ragazzo isolato dal branco che resta appiccicato all’altro termosifone. Sentendosi sempre più escluso, comincia così, su consiglio del preside, a frequentare l’Ora di ascolto, in cui la psicologa Lo Gatto lo aiuta a socializzare con i compagni.
Intanto la madre non riesce a capire il disagio di Gaspare e non può soddisfare le sue richieste data la loro condizione economica, e nonostante Gaspare non prende più i bei voti di una volta a scuola, non riferisce al padre di questo cambiamento dicendo che va tutto bene e che Gaspare è molto bravo.
I colloqui con la psicologa riescono ad aiutare Gaspare ad aprirsi, ed il ragazzo per farsi accettare dai compagni consente loro di copiare i compiti di latino, fino a quando la cosa viene scoperta dal professore e Gaspare viene mandato dal preside.
Il ragazzo si addossa tutta la colpa e al rientro in classe viene accolto dai compagni con un applauso. Finalmente Gaspare non è più solo e durante l’intervallo si trova a parlare con i compagni e soprattutto con Masoniti che comincia a spiegargli il comportamento dei suoi coetanei e lo invita addirittura ad una festa durante la quale Gaspare prova l’emozione del primo bacio.

L’arrivo della ragazza francese e l’acquisto delle prime piante

La sua socializzazione continua e Gaspare comincia a prendere voti negativi volontariamente, fino a quando la professoressa di francese annuncia che per gli scambi culturali, Gaspare dovrà ospitare in casa sua Corinne, una ragazza francese.
Gaspare è preoccupato perché la sua casa non è abbastanza accogliente e cercando di renderla migliore, pensa di coprire i tubi dei termosifoni con delle piante, non solo ma contatta Corinne mentendo sul suo aspetto con la complicità di Furio, il ragazzo dell’altro termosifone che è diventato il suo migliore amico.
Anche l’arrivo di Corinne è una delusione, è una ragazza maleducata che si ubriaca e così tra una delusione e l’altra Gaspare finisce il liceo riportando dei voti appena discreti, nonostante la sua preparazione.

Gaspare si laurea in giurisprudenza ma continua ad occuparsi delle sue piante

Finito il liceo, Furio si iscrive all’università di Berkeley, mentre Gaspare, rinuncia al suo sogno di diventare latinista e si iscrive prima a Scienze delle Telecomunicazioni poi a giurisprudenza per accontentare i genitori.
Riesce alla fine a laurearsi col massimo dei voti ma non è soddisfatto della materia scelta, per cui apre un bar e alla morte della madre e della zia, si dedica completamente alle sue piante e la sua casa pian piano diventa una vera foresta.

Il ritorno di Furio e il progetto Bosco-Mondo

Una sera nel suo bar entra Furio, l’amico di un tempo che ha aperto una fabbrica di peluche, realizzando quello che era stato da sempre il suo sogno.
I due amici si raccontano la loro vita e Gaspare spiega a Furio il suo amore per le piante e che per farle stare in casa ha dovuto abbattere le pareti.
Furio colpito da ciò che l’amico è riuscito a realizzare, gli propone di creare un’azienda per progettare case con dentro le piante ed i peluche, Gaspare accetta e ristruttura completamente la sua casa in funzione delle esigenze delle piante dando vita al progetto Bosco- Mondo.
L’impresa riscuote successo e solo allora Gaspare ritrova se stesso e ritornato sulla sua isola, racconta sulla tomba del padre tutto quello che avrebbe sempre voluto raccontargli ma che non aveva avuto il coraggio di fare: il suo disagio, le sue bugie e le sue difficoltà ad integrarsi in un mondo tanto diverso dal suo.

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