Sostiene Pereira Riassunto Gratis

Sostiene Pereira è un libro di Antonio Tabucchi pubblicato nel 1994. Il romanzo racconta la vita di Pereira, un giornalista che dirige una rubrica letteraria di un giornale di provincia e che solo alla fine della sua vita prende coscienza della situazione politica del suo paese e decide di battersi per un ideale.

Trama

Pereira è un giornalista del Lisboa un mediocre giornale di Lisbona che, dopo aver abbandonato la cronaca nera, si dedica ad una rubrica letteraria.
Siamo negli anni della dittatura Salazarista, ma Pereira non si occupa di politica, vive fuori dal mondo tutto preso dalla letteratura, soprattutto francese, e dal ricordo della moglie morta di tubercolosi.
Un giorno Pereira dopo aver letto un saggio sulla morte, decide di contattare il giovane autore Francesco Monteiro Rossi per assumerlo come collaboratore esterno del Lisboa.
Per metterlo alla prova gli propone di scrivere alcuni necrologi di persone importanti, ma si accorge che essi non possono essere pubblicati perche sono in aperto contrasto col regime e portatori degli ideali socialisti.
Combattuto tra gli ideali di Rossi ed il desiderio di non mettersi in contrasto col regime, Pereira decide di trascorrere una settimana in una clinica talassoterapica dove incontra il dottor Cardoso del quale diventa amico.
Egli confida al dottore i suoi turbamenti e questi, che è sostenitore della teoria della confederazione delle anime, secondo la quale in ciascun uomo albergano più anime sovrastate da una egemone, gli dice che probabilmente sta avvenendo in lui una metamorfosi in cui un’altra anima prende il sopravvento su quella precedente.
Col presagio di un grande cambiamento che sta accadendo in lui, Pereira torna a Lisbona al suo lavoro, ma guarda il suo paese con occhi diversi, scopre la crudezza del regime politico e la censura cui è sottoposta la stampa.
Quando Monteiro rossi gli chiede rifugio per alcuni giorni, Pereira non esita ad ospitarlo ed è proprio in casa sua che il giovane viene assassinato dalla polizia politica.
La violenza dell’episodio porta a termine quel processo di cambiamento già in atto nell’animo del vecchio giornalista che, con l’aiuto del dottor Cardoso, riesce ad eludere la censura, e pubblica un articolo crudo sull’omicidio di Rossi e di denuncia del regime.
Finalmente Pereira ha aperto gli occhi sulla violenza dei regimi totalitari che stanno divampando in Europa, e dopo quest’atto di coraggio e di presa di coscienza politica è costretto a lasciare il Portogallo ed a fuggire in Francia.

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