Riassunto A Silvia Gratis

A Silvia uno dei Grandi Idilli in cui Leopardi, che ormai vive lontano dal l’odiato - amato “ natio borgo selvaggio”, e ricorda Silvia e il periodo dell’adolescenza quando la natura gli appariva ancora splendida e soprattutto piena di sogni e di speranze.

A Silvia è dunque una poesia del ricordo piena di rimpianti per una giovinezza che sta sfiorendo e con lei tutte le speranze ed i sogni che si sono infranti al primo impatto con la realtà.

Silvia è una figura immaginaria simbolo stesso dell’adolescenza, ma con questo nome il poeta ricorda Teresa Fattorini, figlia del cocchiere di casa Leopardi morta di tisi a soli 21 anni.

La poesia si articola in due parti distinte:

Nella prima parte Leopardi ricorda la felice età della giovinezza in cui Silvia era una ragazza felice che stava per entrare nella vita piena di speranze e promesse. Era il maggio odoroso ed i giovani godevano della primavera, Silvia amava interrompere le opere cui era intenta per ascoltare il canto degli uccelli e Giacomo amava guardarla interrompendo gli studi, con il cuore pieno di gioia e speranza per l’avvenire.

La seconda parte è quella del rimpianto e della tristezza. Le dolcissime immagini della primavera si dissolvono col venire dell’inverno e con essa si spengono sogni e speranze. All’impatto con la vita il cuore viene oppresso da un dolore inconsolabile , Silvia vinta dal male, muore e con lei tutti i sogni del poeta. Dopo un ardente sfogo contro la natura ingannatrice che promette agli uomini ma non mantiene le promesse, l’ultima strofa della poesia è incentrata su un colloquio del Leopardi con la speranza, quella speranza che aveva confortato la sua giovinezza e senza la quale il vivere non avrebbe avuto ragione, e che ora, all’apparire del vero, è morta proprio come Silvia muore sulla soglia dell’età adulta.

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