Riassunto Secondo Canto Inferno Gratis

Il secondo canto della Divina Commedia di Dante Alighieri, vede Dante intraprendere il faticoso viaggio nell'oltretomba.

Dopo aver trascorso la notte nella selva oscura il poeta inizia il suo cammino verso la purificazione dal peccato attraverso l'Inferno, il Purgatorio ed il Paradiso.  Dante invoca le Muse affichè lo aiutino nel difficile compito di tenere a mente e raccontare, senza errori, ciò che egli vedrà da vivo nell'oltretomba, una volta tornato sulla terra.

A questo punto Dante è preso dallo sconforto non ritenendosi degno di un'impresa siffatta, cioè di visitare da vivo il mondo dei mort i e che era stata consentita solo ad Enea fondatore di Roma ed a San Paolo.

Virgilio lo accusa di viltà e gli spiega che egli era nel Limbo quando gli era stato ordinato da Beatrice di accompagnarlo verso la salvazione e che era stato felice di assolvere a tale compito. Virgilio spiega ancora a Dante che era stata Santa Lucia a chiedere a Beatrice di salvarlo, in virtù del grande amore che egli le aveva portato, amore che lo aveva elevato al di sopra della schiera dei poeti volgari.

Il viaggio di Dante è voluto da Dio, perchè esso consentirà di portare all'umanità pace e giustizia.

Rincuorato dal discorso di Virgilio, Dante ritrova la fiducia e la forza e si incammina col suo Duca lungo un sentiero arduo e selvaggio.

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